REGOLAMENTO DEL CORSO ABILITANTE AL LIVELLO
DI
CONSULENTE SUPERVISORE AICCEF, ANNO 2017
Approvato nella riunione del Consiglio
Direttivo dell’8 ottobre 2016
Art. 1. Corso abilitante.
È indetto, ai sensi dell’art. 10,
comma 2 n.4 del Regolamento generale, un Corso di formazione per l’abilitazione
al l livello di Consulente Supervisore AICCeF, riservato ai Soci effettivi
iscritti all’Associazione.
Art. 2. La supervisione.
La supervisione AICCeF è rivolta
ai Consulenti della coppia e della famiglia ed ha lo scopo di sostenerli
nell’autoascolto, nella riflessione, nel monitoraggio e nella valutazione
dell'agire e del sentire professionale in relazione ai casi ed alle attività
professionali che essi realizzano.
Gli obiettivi della supervisione sono:
- il supporto alla
persona ‘Consulente’
- il supporto al rafforzamento
dell'identità professionale
- il supporto al funzionamento del
servizio
- il supporto alla verifica e
valutazione degli interventi.
Art.3. Requisiti di partecipazione.
-
Essere iscritti all’AICCeF come Socio effettivo da
almeno 10 anni.
-
Essere in regola con le norme di iscrizione e con le
quote sociali.
-
Avere svolto l’aggiornamento professionale ed essere in
possesso dell’Attestazione di qualità, od averne i requisiti per il rilascio .
-
Art. 4. Modalità di svolgimento.
Il corso di formazione si articola
in 4 Moduli formativi di 16 ore ciascuno, per un totale di 64 ore.
I moduli verranno effettuati
nelle giornate di sabato e domenica.
È prevista una verifica finale che attesterà, ad insindacabile giudizio
della Commissione, l’abilitazione alla supervisione.
Il programma completo della
formazione viene allegato al presente Regolamento con il numero 1.
Art. 5. Periodo di svolgimento.
Il corso di formazione si
svolgerà nel 2017, da marzo a dicembre nelle seguenti date:
- 1° modulo: 18-19 marzo
- 2° modulo: 20-21 maggio
- 3° modulo: 7 e 8 ottobre
- 4° modulo: 2 e 3 dicembre
Art. 6. Luogo di svolgimento.
Il corso di formazione si
svolgerà a Bologna, presso l’hotel Camplus Bononia, via Sante Vincenzi 47.
Art. 7. Modalità d’iscrizione.
Coloro che desiderano partecipare
al corso di formazione dovranno trasmettere alla Segreteria Aiccef, Via
Tolosano 60, Faenza, la domanda di iscrizione al Corso di formazione,
sull’apposito modulo, unitamente ad un
breve curriculum professionale, entro
la data del 31 gennaio 2017. La domanda può essere inoltrata per
posta ordinaria, oppure per fax, oppure per e-mail con allegato il modulo
firmato in pdf.
Il modulo di domanda di iscrizione deve essere conforme al fac-simile di
cui all’allegato n.2.
Art. 8. Quota di partecipazione.
Coloro che saranno ammessi a
partecipare al Corso, sono tenuti a contribuire alle spese generali con la
cifra di €. 540,00 complessivi.
Il pagamento può avvenire in
unica soluzione oppure in modo rateizzato (4 rate da € 140,00), mediante
bollettino postale o bonifico bancario con versamento sul ccp 46973889,
intestato a Associazione Italiana Consulenti Coniugali e Familiari, e con causale:
"Corso abilitante a Consulente Supervisore”.
La quota di partecipazione è
comprensiva dei diritti di Segreteria, delle lezioni, dei materiali didattici,
dell’affitto delle strutture, dell’Attestato di abilitazione alla supervisione.
Art. 9. Vitto e alloggio.
La quota non comprende le spese
di vitto e alloggio di ogni weekend di formazione.
Chi volesse alloggiare presso la
struttura, dove si tiene il corso, può farne espressa richiesta nel modulo di
iscrizione. La Segreteria AICCeF, ricevute le adesioni, provvederà di effettuare
la prenotazione alberghiera. Il partecipante regolerà direttamente con la
struttura ospitante l’importo dovuto.
Art. 10. Numero dei partecipanti.
In relazione alla metodologia
formativa applicata, il Corso abilitante non potrà accogliere più di 20
partecipanti.
Il Corso potrà essere attivato con un minimo di 10
partecipanti.
Art. 11. La Commissione abilitante.
La commissione
nominata dal Consiglio Direttivo, ai sensi dell’art. 10, n.4 del Regolamento
Generale, provvederà
alla formazione ed alla abilitazione alla supervisione dei Soci effettivi che
abbiano superato, ad insindacabile suo giudizio, il Corso abilitante.
La Commissione è
composta da:
-
Elisabetta Baldo, Commissario;
-
Rita Roberto, Commissario;
-
Raffaello Rossi, Commissario.
Art. 12. Criteri valutativi.
La Commissione, pur nella sua
autonoma funzione di valutazione e abilitazione, è tenuta a osservare alcuni criteri
valutativi che il Consiglio Direttivo ritiene fondamentali per la
professionalità del Consulente Supervisore:
-
Esercizio continuativo dell’attività di consulente
coniugale e familiare .
-
Essersi sottoposto a supervisione in modo continuativo,
negli ultimi 5 anni.
-
Esperienza nel campo della formazione socio-educativa.
-
Esperienza di conduzione di gruppi socio-educativi.
-
Esperienza di tutoraggio a Soci aggregati nel percorso
di tirocinio AICCeF.
-
Avere al proprio attivo pubblicazioni o articoli,
interventi come relatore o conduttore di workshop in seminari, convegni ecc. su argomenti
relativi alla Consulenza Familiare, alla
famiglia, alla coppia, alla genitorialità, ai minori.
-
Conoscenza e pratica di metodologie e strumenti
educativi/creativi, utilizzabili in
consulenza, così come proposti dall’AICCeF nella sua funzione di formazione e
divulgazione.
Art. 13. Assenze.
I partecipanti al Corso potranno
effettuare assenze per un massimo del 13% delle ore complessive di formazione.
Art. 14. Abilitazione.
Il giudizio sulla abilitazione
alla supervisione e sul passaggio al livello di Consulente Supervisore è
riservato alla Commissione abilitante.
Il Presidente dell’Aiccef,
sentito il Consiglio Direttivo, rilascerà ai Soci abilitati un Attestato di
idoneità all’esercizio della supervisione individuale e di gruppo per
consulenti familiari. Provvederà, inoltre, a attribuire ad essi il livello
professionale di Consulente Supervisore ed a iscriverli nell’Elenco dei Soci
Supervisori.
Art. 15. Validità della Abilitazione.
Con cadenza annuale l’AICCeF
prevede seminari di aggiornamento per i Consulenti Supervisori.
Non partecipare a due
aggiornamenti consecutivi, senza giustificati motivi, provoca la sospensione dell’abilitazione. In caso
di recidiva si applicherà la revoca
della abilitazione.
L’aggiornamento annuale consentirà
il rilascio dell’Attestazione di qualità, di cui all’art.7 della legge 4/2013.
Art. 16. Privacy Legge 675/96.
Nel rispetto della legge sula
privacy, l’AICCeF, in qualità di titolare del trattamento, garantisce la
massima riservatezza dei dati personali forniti dai partecipanti.
Regolamento
Corso abilitante alla supervisione AICCeF.
ALLEGATO 1
CORSO ABILITANTE AL LIVELLO
DI
CONSULENTE SUPERVISORE AICCEF, ANNO 2017
Approvato nella riunione del Consiglio
Direttivo dell’8 ottobre 2016
PROGRAMMA
Premessa
Con questo terzo corso si intende
fornire ai Consulenti della Coppia e della Famiglia (C.C.F.) iscritti
all’AICCeF, con una pluriennale consolidata e comprovata esperienza di
consulenza, una specifica formazione alla conduzione della supervisione quale strumento di lavoro che
supporta la crescita personale e professionale. Inoltre consentirà ai Soci
effettivi di passare al livello professionale superiore, Consulente
Supervisore.
Il corso si pone l’obiettivo di
ribadire con chiarezza CHI E’ il
Consulente Supervisore, COSA FA e CON CHI OPERA ( la
Struttura che commissiona la supervisione: Consultorio
privato/pubblico, Centro di consulenza, Studio associato, Studio professionale
singolo, e il gruppo di consulenti o il
singolo professionista che riceverà supervisione).
La supervisione AICCeF che
presentiamo si configura come dimensione essenziale per lo svolgimento sempre
più qualificato dell’attività del C.C.F., professionista socio educativo, ed è
un supporto professionale ed uno spazio di rielaborazione dei saperi del C.C.F. La
supervisione consiste nel processo di autoascolto/ascolto, riflessione,
apprendimento, valutazione e verifica che si sviluppa attraverso la relazione
tra un professionista esperto e uno o più C.C.F. nel corso della loro attività
professionale.
In questa prospettiva la
supervisione professionale, individuale o di gruppo, assume la specifica
finalità di rafforzare l’identità professionale del C.C.F. stesso,
distinguendosi da forme diverse quali la supervisione ad equipe
multidisciplinari e multi professionali.
Finalità
La supervisione attraverso la
descrizione di ciò che si fa e delle modalità con le quali si costruiscono
interventi e relazioni con le persone che chiedono aiuto, con i colleghi, con
altri servizi, consente ai C.C.F. di riflettere sull'efficacia ed efficienza
del proprio agire professionale, sulle scelte metodologiche adottate, sugli
strumenti utilizzati e di effettuare un monitoraggio costante sulla qualità
delle consulenze effettuate.
La supervisione si caratterizza
come sistema di orientamento e
valutazione di un servizio, in quanto la finalità è di creare coerenza tra
quello che i C.C.F. fanno e gli obiettivi prefissati.
Metodologia del Corso
Si prevede l'attivazione di gruppi di formazione, composti in numero
ristretto, che lavoreranno sia sotto la
guida dei Supervisori Formatori sia in autogestione.
I singoli C.C.F. saranno invitati a presentare
situazioni vissute come particolarmente impegnative e difficili e, attraverso
il supporto del gruppo e dei Supervisori Formatori , si effettuerà un lavoro
di focalizzazione, personalizzazione e
attivazione di ciò che è avvenuto, per
individuare nuove modalità efficaci e funzionali.
Verranno fornite dispense, schede
operative, strumenti creativi, schede di autoascolto e di autovalutazione delle
proprie competenze.
Particolare attenzione sarà
dedicata alla rendicontazione del proprio lavoro, al contratto di consulenza e
consenso informato, al contratto di supervisione, al Codice deontologico AICCeF
ed alla normativa di riferimento.
Struttura del corso
Si prevedono 4 Moduli formativi (16 ore per modulo – sabato e
domenica) per un totale di 64 ore
comprensivo di verifiche intermedie e finale.
In ogni modulo sono previste
lezioni /stimolo da parte degli stessi formatori cui seguiranno esercitazioni
formative di addestramento alla supervisione monoprofessionale, di ascolto e
autoascolto, in piccoli gruppi con
autovalutazione finale da parte di ogni corsista in riferimento alle nuove
competenze acquisite attraverso ogni singolo modulo.
Argomenti:
La figura del Consulente Supervisore: differenza tra
supervisore clinico e supervisore terapeuta e consulente supervisore
monoprofessionale. Il ruolo di
supervisore
Ascolto e Autoascolto tecniche ed esercizi. Tecnica dell’ascolto attivo e dell’assertività.
La
gestione dei gruppi in ambito socio-educativo. Le competenze per gestire e
facilitare i processi di gruppo. Il gruppo monoprofessionale e la leadership
Presentazione di casi in supervisione di gruppo
Modalità tecniche di presentazione in supervisione
Problematiche professionali
Contratto di consulenza e
consenso informato. Contratto di supervisione
Codice deontologico AICCeF e il
segreto professionale
Legge n 4 del 2013 e suoi
obblighi
Schede di autovalutazione di fine corso